Tickmill,broker Forex e di CFD, ha reso noto oggi un volume di trading consolidato pari a 117,7 miliardi di dollari del Gruppo per settembre 2018, in aumento del 58,9% rispetto a settembre 2017.
Il dato sul volume di settembre è il più alto registrato da Tickmill, e riflette l’accelerazione della crescita e l’espansione in nuovi mercati del Gruppo. Nel 2018, il Gruppo ha raggiunto un volume di trading mensile di 100 miliardi di dollari in 8 mesi su 9. Il volume di trading complessivo nei 9 mesi è pari a 966,7 miliardi di dollari.
Illimar Mattus, CFO di Tickmill UK Ltd, ha commentato: “Ci siamo sempre concentrati sull’offrire un ambiente di trading eccezionale, con un interesse genuino per il miglioramento dell’esperienza di trading per ogni singolo trader. L’aumento della domanda per l’offerta di prodotti di Tickmill è un risultato diretto della scelta di puntare sui trader più esperti. La nostra crescita nel 2018 dimostra che i trader hanno apprezzato i nostri sforzi, e ci consentirà così di raggiungere l’obiettivo successivo: i 200 miliardi di dollari come volume di trading mensile.”
Come notato in passato, la sensazione di Tickmill è che l’irrigidimento delle regolamentazioni imposte ai broker retail in tutto il mondo abbiano appianato le differenze, dando loro l’opportunità di concentrarsi sulle condizioni di trading. Questo sviluppo, inoltre, ha dato a Tickmill la possibilità di mostrare le tante soluzioni innovative che offre.
Parlando dei risultati, Ingmar Mattus, COO di Tickmill Ltd, ha sottolineato che “Ci siamo impegnati alla continua ottimizzazione del nostro ambiente di trading, migliorando la latenza e la velocità d’esecuzione, offrendo spread ridotti all’osso e commissioni basse, e formando il nostro team in modo che potesse offrire un’assistenza significativa. È stato questo a fare la differenza, e i risultati parlano chiaro. Grazie al continuo miglioramento delle nostre condizioni di trading, entreremo nel 2019 con prospettive decisamente promettenti”.